Storia

Riceviamo dal Dott. Guido Rodio, di Squillace, Direttore dell’ Istituto di studi su Cassiodoro e sul Medioevo in Calabria, una interessante fotografia riguardante un gruppo di militari appartenenti ad uno dei 2 reggimenti di “Lupi di Toscana”, che si trovavano per un breve periodo nel Comune di SQUILLACE (Catanzaro), certamente nei primi anni della Seconda Guerra Mondiale.

Tra i bambini che sono insieme ai Lupi, vi è anche lo scrivente, che poteva avere allora non più di sei anni (1941-1942). Il retro della foto contiene l’ autografo “Ricordo del mio caro Marchini”, e l’aggiunta “Lupi di Toscana” e la data, che purtroppo risulta nel tempo tagliata inavvertitamente da una forbice (l’autografo potrebbe appartenere ad un familiare del Dott Rodio o ad altra persona, che poi fece dono della foto).

Non v’è dubbio quindi che i militari appartengano al 77° o al 78° Rgt. Fanteria “Lupi di Toscana”, anche perché, ingrandendo la foto, sulla loro divisa si notano le mostrine con i colori del reggimenti e il lupetto metallico.

Il Dott Rodio sta svolgendo una ricerca storica sulla Seconda Guerra mondiale in questo territorio, con un gruppo di giovani frequentanti l’Istituto da lui diretto, avrebbe bisogno di sapere il periodo di assegnazione Lupi di Toscana a Squillace e i nomi degli Ufficiali che li comandavano ( nella speranza di poter individuare il sunnominato “Marchini”).

Come associazione abbiamo risposto che le uniche informazioni da noi conosciute sono reperibili sui libri o gli articoli che trattano le vicende dei Lupi nella seconda guerra mondiale.

All’interno di un numero unico redatto dall’Associazione Lupi di Toscana, di Brescia nel 1961, c’è scritto: Nella primavera del 1942, la divisione Lupi di Toscana si portava a Nicastro, Cosenza e Catanzaro, ove sostava fino al settembre – ottobre, quando in attesa di un probabile impiego a in Croazia, si raccoglieva a Genova, quindi sulla Riviera Ligure di Ponente, da dove a novembre del 1942 veniva impiegata con la IV Armata per l’occupazione della Francia meridionale.

Dal libro di Giulio Berrei “Anch’io ero un lupo” c’è un breve capitolo circa la presenza dell’Autore in Calabria nel 1942.

Se gli amici Lupi e i frequentatori del sito avessero altre notizie in merito, sono pregati di inserirle nei commenti al post e le gireremo al Dott. Rodio.

La ricerca abbia inizio.